Ispirazioni e Rivisitazioni Barocche con I Virtuosi Italiani e il flautista Massimo Mercelli

Il barocco dal punto di vista del flauto. Città di Musica prosegue il suo viaggio nelle reinterpretazioni barocche con il virtuoso del flauto, Massimo Mercelli.
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23/07/2024

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Il festival Ala Città di Musica prosegue con il terzo appuntamento martedì 23 luglio, nuovamente nel cortile di palazzo Taddei, alle ore 20.30, con “Ispirazioni e rivisitazioni barocche”. Massimo Mercelli, flautista, proporrà, affiancato da I Virtuosi Italiani, “Contrafactus per flauto e archi” (2000) di Giovanni Sollima un brano definito da Sollima stesso un “delirio pseudobarocco”. A seguire, potremo apprezzare l’abilità virtuosistica di Mercelli nel “Concerto per flauto e archi” di Carl Philipp Emanuel Bach.

I Virtuosi Italiani arricchiranno il già nutrito programma con l’Overture “Il Trionfo del tempo e del disinganno” HWV 46°di Gerog Fredrich Händel, il famoso Canone di Pachelbel e due magnifiche composizioni di Antonio Vivaldi: la Sinfonia in sol magg. per archi e basso continuo “Il Coro delle Muse” RV149 e il Concerto per violino e archi “Il Favorito”.

Il titolo “Il Favorito” manifesta la predilezione per il Concerto RV 277 da parte dell'autore stesso o forse dell'imperatore Carlo VI (pubblicato nell'op. XI del 1729, il lavoro è infatti presente anche nella raccolta manoscritta La cetra offerta da Vivaldi al sovrano un anno prima). Si tratta dunque di un titolo impegnativo, ma che trova puntuale riscontro nell'eccellenza dell'invenzione e nella fattura preziosa del concerto. Solista per questo concerto il M° Alberto Martini al violino interprete d’eccellenza del repertorio vivaldiano nonché anima e cuore più da trent’anni, dei Virtuosi Italiani.

Ala Città di musica proseguirà poi con tre ulteriori appuntamenti che avranno come protagonisti le “Giovani Promesse”.

Il primo sarà giovedì 25 luglio a Palazzo Pizzini, ore 20.30; per proseguire domenica 28 luglio nel Cortile di Palazzo Scherer, alle ore 16; e lunedì 29 luglio ancora a Palazzo Pizzini, alle ore 20.30. I tre appuntamenti vedranno protagonisti i migliori allievi scelti dai docenti per esibirsi nel concerto finale degli workshop di violino e arpa e del Music Summer Camp. Rinnovando anche quest’anno la parssi che vede, al termine di ogni workshop, i migliori partecipanti selezionati dai rispettivi docenti esibirsi in un concerto inserito nel Festival.

«Molto importanti e seguiti sono i momenti di perfezionamento con docenti di livello internazionale, che coinvolgono ogni anno moltissimi giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo – dichiara Alberto Martini, Direttore artistico de I Virtuosi Italiani – mi riferisco agli workshop con docenti di alto profilo e l’ormai consolidato Music Summer Camp, dedicato soprattutto i giovani strumentisti ad arco. Un’occasione in più per far conoscere le bellezze e la storia della città di Ala attraverso l’esperienza diretta degli iscritti e delle loro famiglie».

Per informazioni e prenotazioni: https://www.ivirtuositaliani.eu

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Biografie

MASSIMO MERCELLI Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima, Piovani e Gabriel Prokofiev.

Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”.

Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e I Musici.

Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione “Façades” di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone “Vuoto d’anima piena”diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato,

Il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi.

A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.

Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore.

Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia.

Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2022 sarà solista nel “Dante concerto” scritto per lui da Gabriel Prokofiev e nel 2023 nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.

ALBERTO MARTINI

Alberto Martini, dopo la Maturità al Liceo Classico Scipione Maffei di Verona, ha conseguito il Diploma in Violino con il massimo dei voti, presso il Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona nel 1983, studiando dapprima con Piero Toso poi con Vasco Tonello, entrambi allievi di quel grande Maestro Luigi Ferro, vero artefice della scuola violinistica veneta. Si è poi perfezionato con il Maestro Corrado Romano al Conservatorio di Ginevra. Ha collaborato con molte orchestre in Italia ed all’estero nella veste di concertatore, primo violino di spalla e direttore, riproponendo quindi, anche la figura del KONZERTMEISTER (Pomeriggi Musicali di Milano, Angelicum, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra di Lugano, Sinfonietta del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Accademia I Filarmonici, I Virtuosi Italiani ecc.) oltre che come solista. Sempre come concertatore viene invitato dai più importanti teatri e principali enti musicali italiani e stranieri: Teatro alla Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro La Fenice, Teatro Regio di Parma, Associazione Barattelli de L’Aquila, Unione Musicale di Torino, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Viene regolarmente invitato nei Festival più importanti sia in Italia che in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Giappone, Russia, Cina e Corea. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, dal 1986, ha collaborato stabilmente come Primo Violino di Spalla con molte ed importanti orchestre tra cui quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Lirico di Cagliari e del Teatro alla Scala di Milano, collaborando con i più grandi Direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, Dmitri Yurovsky, Myun Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov ecc. Nel giugno del 2009 ha fatto il suo esordio come solista nella prestigiosa sala Isaac Stern nella Carnagie Hall di New York interpretando i concerti di W. A. Mozart per violino e orchestra, riscuotendo un eccezionale successo personale in un auditorium completamente esaurito.

Come direttore artistico ha collaborato con molte e importanti istituzioni in Italia: nel 2016 è stato nominato dalla Fondazione Cariverona direttore artistico del Teatro Ristori di Verona, incarico che ricopre tutt’ora, organizzando diverse rassegne dedicate alla MUSICA BAROCCA, CONCERTISTICA, JAZZ, DANZA e un’importante sezione dedicata alle nuove generazioni EDUCATIONAL. Anche durante la pandemia non ha smesso di ripensare a una programmazione che, utilizzando i mezzi tecnologici a disposizione, fosse fruibile dal pubblico tramite i diversi device a disposizione: smartphone, smart TV, iPad ecc. realizzando la serie TEATRO RISTORI DIGITAL, con una ventina di programmi dedicati, che ha ottenuto diverse decine di migliaia di visualizzazioni su YouTube e su Facebook. Sempre nel 2016 è stato incaricato dal Comune di Ala (TN), alla realizzazione di un progetto dedicato alla musica, per valorizzare il patrimonio artistico della città trentina. Da qui nasce il Festival estivo, che si svolge nei mesi di luglio e agosto “ALA CITTA’ DI MUSICA”, di cui a tutt’oggi è il direttore artistico. Altre collaborazioni degne di nota: dal 2007 al 2011 dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia; 2008/2010 Festival I Suoni delle Dolomiti; dal 2011 al 2015 produzione artistica del Conservatorio Dall’Abaco; dal 2011 a tutt’oggi Stagione Concertistica presso la Chiesa dell’Ospedale della Pietà a Venezia; 2014 Festival Pergolesi Spontini di Jesi della Fondazione omonima; dal 2000 al 2007 della produzione artistica dell’orchestra ACCADEMIA I FILARMONICI DI VERONA; dal 2006 al 2010 Festival Atlantide al Teatro Nuovo di Verona. Dal 2008 a tutt’oggi è il direttore musicale e artistico de I Virtuosi Italiani che da più di 30 anni svolgono la loro apprezzata attività concertistica, prima nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico e ora al Teatro Ristori di Verona. È l’ideatore e promotore di vari progetti con I Virtuosi, fra cui l’allestimento dell’Apollon Musagète di Stravinski con il New York Ballet, il Concerto dal Senato delle Repubblica Italiana, i Concerti per la Vita e la Pace, trasmessi in mondovisione nel Natale 2009 e 2013, il Concerto dalla Sala Nervi del Vaticano alla presenza di Papa Benedetto XVI, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, la realizzazione di tutte le farse in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi.

Docente di violino nei Conservatori di Bolzano, Trento, Verona, attualmente insegna presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, Alberto Martini ha curato la revisione critica e l’incisione integrale delle opere di Veracini, Bonporti, Bottesini.

L’attività discografica, che lo vede protagonista come direttore e concertatore è ricchissima con più di 60 CD registrati per le case discografiche più importanti del mercato come Deutsche Grammophon, Warner Classics – Erato, Sony, CPO, Chandos, Emi, Naxos, Dynamic, Verany ecc. ed oltre 400 mila dischi venduti in tutto il mondo. Ha registrato come direttore e come solista l’integrale dell’Opera a stampa di A. Vivaldi, l’integrale dei concerti di F.M. Veracini (in prima mondiale e l’ integrale dell’opera di F.A. Bonporti (in prima mondiale), per la quale ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: “Cinque Stelle” premio Goldberg della omonima rivista tedesca, il “Diapason d’Oro” della rivista francese Diapason, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a varie 5 stelle della rivista italiana MUSICA.

Nel 2018 ha curato la produzione, che ha segnato il debutto discografico de I VIRTUOSI ITALIANI con la prestigiosa etichetta tedesca DEUTSCHE GRAMMOPHON: un CD monografico dedicato ad opere di Morten Lauridsen, che nel mese di giugno 2019, ha ricevuto la nomination degli OPUS CLASSIC AWARDS 2019, il più importante premio per la musica classica in Germania.

Nello scorso dicembre 2021, a I VIRTUOSI ITALIANI è stato assegnato il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 per la produzione discografica, intitolata “AMICI & RIVALI”, dedicata interamente a Gioachino Rossini, per la WARNER CLASSICS – ERATO con LAWRENCE BROWNLEE tenore, MYCHAEL SPYRES baritenore e CORRADO ROVARIS direttore d’orchestra.

Altro CD dedicato a Rossini, con le più celebri ouverture dalle sue opere, diretto dal direttore svizzero MARC ANDREAE, è stato pubblicato nel 2021 per la casa discografica CPO.

Angelo Foletto su “Repubblica” in una recentissima recensione per un concerto al Teatro Dal Verme di Milano, scrive: «Alberto Martini guida i colleghi de I Virtuosi Italiani dal primo leggio e lo fa benissimo: è musicista di classe, elegante e pacato…».

Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani, diretti da quel fenomeno di Alberto Martini, eccellente violinista, sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina" che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

Nel novembre 2010 ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Verona l’attestato di Medaglia d’Oro a titolo di pubblico riconoscimento per aver contribuito in modo significativo alla valorizzazione dell’immagine di Verona in Italia e nel mondo attraverso la sua attività artistica. Nel 2013 il Rotary Verona Sud Michele Sammicheli gli ha conferito l'onorificenza Paul Harris Fellow per meriti culturali e artistici.

Viene invitato regolarmente in giuria di prestigiosi Concorsi Internazionali di Violino e di Musica da Camera. Tiene Masterclass in varie Istituzioni italiane ed estere, come la TCU UNIVERSITY di Fort Worth nel Texas (USA), sede della prestigiosa competizione Van Cliburn, della YASAR UNIVERSITY di Izmir in Turchia e dell’INTERNATIONAL ACADEMY FOR PERFORMING ARTS di Tallinn in Estonia.

Suona su un prezioso strumento costruito da Enrico Ceruti a Cremona nel 1840, perfettamente conservato e originale in tutte le sue parti, come quando uscì dal laboratorio e un arco Jean Adam detto “GRAND ADAM” del 1850 appartenuto al grande violinista Philippe Hirshhorn, oltre che su un magnifico violino costruito da Ferdinando Gagliano a Napoli nel 1765.

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Sono assegnate le competenze in materia di attività istituzionale, di segreteria e di affari generali

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 10/10/2024 14:05

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